Page 71 - PRESENTAZIONE HALACHA ILLUSTRATA QR
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Capitolo 1 - Norme sullo yom tov 17
Norme riguardanti yom tov shenì shel galuiòt
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me già detto nella pagina precedente, le norme del secondo giorno festivo per chi
risiede fuori da Israele sono uguali a quelle di yom tov e non è permesso fare alcun lavoro .
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uori da Israele il primo e il secondo giorno di yom tov, anche se sono vicini, sono
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caratterizzati da una sacralità differente; nel primo giorno non si usa cucinare e non si
possono fare altri preparativi (che sarebbero peraltro permessi di yom tov) se devono
servire per il giorno successivo .
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L
sera del secondo giorno di yom tov si accendono i lumi solo dopo che è diventato
a
sera. Questo momento corrisponde all’apparizione di 3 stelle (vedere a p. 40 le norme
relative al trasferimento del fuoco quando è yom tov).
uando il primo o il secondo giorno di yom tov per chi risiede fuori da Israele cade
Q
di venerdì, alla vigilia della festa (il giovedì o il mercoledì) si fa l’erùv tavshilìn, come
riportato più avanti (p. 49), in modo che sia permesso cucinare dal venerdì per Shab-
bàt. In questo caso si accendono i lumi di Shabbàt prima del tramonto, entro l’orario
riportato nelle apposite tabelle .
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primo giorno di yom tov secondo giorno di yom tov
quando yom tov si possono fare si possono fare
cade di giorno i lavori permessi soltanto dei lumi Accensione i lavori permessi soltanto
feriale per il primo giorno per il secondo giorno
quando vigilia di yom tov primo giorno di yom tov secondo giorno di yom tov
il 2° giorno giovedì: si possono fare i lavori
di yom tov si prepara l’erùv permessi anche per il dei lumi Accensione Shabbàt
cade tavshilìn secondo giorno (Shabbàt)
di Shabbàt
quando vigilia di yom tov 1° giorno di yom tov 2° giorno di yom tov
il 2° giorno mercoledì: giovedì: venerdì:
di yom tov si prepara si possono fare si possono fare dei lumi Accensione Shabbàt
cade l’erùv tavshilìn i lavori permessi i lavori permessi
di venerdì soltanto per il 1° giorno anche per lo Shabbàt
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S. A. 496, {2}, M. B. (4)-(6). [Le facilitazioni che sono state concesse nel secondo giorno di yom tov riguardano
soltanto le attività connesse con le esequie per un defunto, le malattie di una parte del corpo (ad esempio, curare un
occhio) e le prescrizioni rabbiniche (shevùt). Invece, per tutto ciò che riguarda i (39) lavori primari proibiti non vi è
alcuna differenza tra il primo e il secondo giorno di yom tov].
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S. A. 496, {1}, M. B. (2). [Curiosità: siccome il primo giorno di yom tov è una prescrizione della Torà mentre il
secondo giorno per i residenti fuori da Israele è stato istituito dai rabbini, chi contravviene intenzionalmente a un
divieto rabbinico nel primo giorno di yom tov è passibile di una punizione più leggera rispetto a chi l’abbia compiuta
nel secondo giorno. Nel primo caso, infatti, si è almeno rispettata la sacralità della giornata come prescritto dalla
Torà mentre, nel secondo caso, il trasgressore dimostra di rifiutare per intero l’autorità rabbinica].
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Analogamente, di venerdì si devono mettere i cibi sul fuoco in tempo perché possano scaldarsi (e arrivare a una
temperatura tale che la mano si debba ritrarre) prima dell’entrata dello Shabbàt.