Page 6 - momentiIyar75
P. 6

20 aprile 2015

                Momenti di Musàr

        Kvod Shamaim – In onore di Hashem

        Si racconta di un famoso Rav fuori da Erez Israel, che una volta

        vide un ebreo che fumava di Shabbat. Questi, visto che era

        il Capo rabbino della città, diede uno schiaffo a quell’uomo.

        L’ebreo, sbigottito e svergognato dall’accaduto, andò a denun-

        ciare il Rabbino presso il tribunale dei goim. Il Rav, difronte

        al giudice, sostenne che quell’ebreo aveva preso a schiaffi suo

        padre e quindi lui si era a sua volta rivalso schiaffeggiandolo.

        L’ebreo allora si infuriò inveendo: “Bugiardo! Signor giudice

        il Rabbino mente: non ho affatto preso a schiaffi suo padre.”

        Il Rav allora gli rispose: “Certo che si, hai schiaffeggiato mio

        Padre che è nei cieli, il Santo Benedetto Egli Sia, Hashem It-

        barach, fumando pubblicamente per strada, disonorandoLo

        apertamente.” Il giudice capì la circostanza e sollevò il Rav

        dall’accusa.
Riflettiamo un istante, quanto ci offendiamo noi

4       per ogni offesa che ci viene procurata dal prossimo? Oppure
        anche solo per una semplice parola detta male da un compag-

        no, e perfino a volte quando qualcuno non ci saluta pronta-

        mente. Ogni ebreo credente ha l’obbligo di riflettere e chieder-

        si: “Perché al mio onore ci tengo così tanto? Per quale motivo

Lunedì  mi inquieto ferventemente quando infangano la mia reputa-

        zione? Difronte agli oltraggi irriguardosi al Kvod Shamaim –

        Onore di D-o, davanti alla profanazione del Nome di Hash-

        em, mi si accende in me forse lo stesso zelo e inquietudine?”

        Perché quando vediamo che un ebreo profana apertamente il

        Santo Shabbat, o quando ebrei “osservanti” frequentano dei

        luoghi che secondo la Torà orale e scritta e secondo qualsiasi

        libro di alachà di ogni generazione è vietato trovarcisi, oppure

        parlano sfrontatamente durante la tefillà al Bet Akeneset, non

        si accende in noi quello stesso spirito di rivendicazione che è

        tanto vivo in altre circostanze? Quand’è che cominceremo ad

        annullare un po’ del nostro ego, ed inizieremo a preoccuparci

        del Kvod Shamaim?

        Continua a fianco
   1   2   3   4   5   6   7   8   9   10   11