La Torà del giorno: Vayéshev (7)

40 1 Dopo questi avvenimenti [accadde che] il coppiere e il panettiere del re d’Egitto commisero [ciascuno] una colpa nei confronti del loro padrone, nei confronti del re d’Egitto. 2 Il faraone, re d’Egitto, si irritò contro i suoi due ministri, il capo dei coppieri e il capo dei panettieri. 3 Egli li mise sotto custodia nella casa del capo dei macellatori, nella prigione, lì dove era rinchiuso Giuseppe. 4 Il capo dei macellatori incaricò Giuseppe [di stare] con loro e di servirli. Essi trascorsero in prigione un po’ di tempo. 5 In una stessa notte entrambi, il coppiere e il panettiere del re d’Egitto che erano rinchiusi in prigione, fecero un sogno, ciascuno il proprio, ciascuno in rapporto al significato del proprio sogno. 6 Al mattino Giuseppe venne da loro, li guardò [e vide] che erano tristi. 7 Egli chiese ai ministri del faraone che si trovavano con lui in carcere, nella casa del suo padrone, dicendo: «Perché oggi il vostro viso è così triste?».

8 Essi gli risposero: «Abbiamo fatto un sogno e non c’è uno che lo sappia interpretare». Giuseppe disse loro: «Le interpretazioni non appartengono forse al Signore? Raccontatemeli, vi prego». 9 Il capo dei coppieri raccontò il suo sogno a Giuseppe e gli disse: «Nel mio sogno, ecco, davanti a me c’era una vite; 10 in quella vite c’erano tre tralci ed era come se stesse fiorendo: faceva sbocciare le sue gemme e i suoi grappoli portavano a maturazione gli acini; 11 nella mia mano si trovava la coppa del faraone. Io presi gli acini e li pressai all’interno della coppa del faraone. Quindi posi la coppa in mano al faraone». 12 Giuseppe gli disse: «Questa è la sua spiegazione: i tre tralci corrispondono a tre giorni; 13 in capo a tre giorni il faraone solleverà [e terrà nuovamente conto del] la tua testa e ti farà tornare al tuo incarico: tu gli poserai in mano la coppa del faraone secondo il cerimoniale precedente, quando eri il suo coppiere. 14 Quando le cose ti andranno bene vedi però di ricordarti di me e di comportarti benevolmente con me, segnalandomi al faraone e facendomi uscire da questa casa; 15 perché io sono stato rapito dal paese degli Ebrei e qui non ho commesso [colpa] alcuna per cui mi dovessero mettere in prigione». 16 Il capo dei panettieri vide che aveva interpretato correttamente e allora disse a Giuseppe: «Anch’io [ho sognato]; ecco che nel mio sogno c’erano tre cesti traforati [che si trovavano] sulla mia testa. 17 Nel cesto superiore c’era ogni tipo di cibo di panetteria per il faraone, e gli uccelli mangiavano quelle cose dal cesto che si trovava sulla mia testa». 18 Giuseppe rispose e disse: «I tre cesti corrispondono a tre giorni; 19 in capo a tre giorni il faraone solleverà da te la tua testa, ti impiccherà a un albero e gli uccelli ti mangeranno la tua carne addosso».

20 Il terzo giorno, che era l’anniversario della nascita del faraone, egli fece un ricevimento per tutti i suoi servitori e [ai fini della sua organizzazione] considerò la posizione tra i suoi servitori del capo dei coppieri e del capo dei panettieri. 21 Egli reintegrò il capo dei coppieri nel suo ruolo di coppiere; lui doveva porgere la coppa in mano al faraone; 22 invece impiccò il capo dei panettieri, così come Giuseppe aveva loro svelato. 23 Ma il capo dei coppieri [quel giorno] non si ricordò di Giuseppe e [in seguito] lo dimenticò.

La Torà cantata
Sefer Bereshìt
vv. 40, 1 - 40, 23

Voce di Moise Levy
Commento del giorno sulla Torà

...Yosèf fece un sogno... (Bereshìt 37, 5 - 9). Yosèf fa due sogni uno in cui i covoni dei fratelli si prostrano al suo, ed il secondo in cui il sole, la luna ed 11 stelle s’inchinano a lui. Con questi due sogni Dio manda un messaggio ben chiaro, e cioè la supremazia di Yosèf sui suoi fratelli. Il primo, quello dei covoni, simboleggia il mondo materiale, il secondo, quello del sole della luna e delle stelle, simboleggia il mondo spirituale. Yosèf infatti diviene vicere d’Egitto con un potere enorme sugli uomini, inoltre ha la capacità di interpretare i sogni e rivelare i disegni divini.

Sabato 23 Kislev 5786 - 13 Dicembre 2025
Tallit e Tefillin: 7.01
Hanetz HaChama: 7.54
Termine lettura Shema: 9.28
Mincha Ghedola: 12.38
Tramonto: 16.40
Tre stelle: 17.21
Tehillim del giorno
Scansione mensile:
salmi 108 - 112

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Kitzur Shulchan Aruch del giorno
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Le Mitzvot del giorno

POSITIVA 243 Giudicare le situazioni che coinvolgono un custode a pagamento o uno che chiede qualcosa in affitto

Quando qualcuno consegna a un compagno un asino, un toro o un agnello o qualsiasi altro animale da custodire

(Shemòt 22, 9) [59].