15 Il Signore parlò a Noè dicendo: 16 «Esci dall’arca, tu e tua moglie, i tuoi figli e le mogli dei tuoi figli con te. 17 Fai uscire insieme a te ogni specie di tutti gli animali che sono con te, degli uccelli, del bestiame e dei rettili che strisciano sulla terra; si diffondano sulla terra, prolifichino e si moltiplichino sulla terra». 18 Noè uscì [dall’arca] e con lui i suoi figli, sua moglie e le mogli dei suoi figli. 19 Tutti gli animali, tutti i rettili, tutti gli uccelli, tutto quello che striscia sulla terra, uscirono dall’arca secondo le loro specie [letteralmente: famiglie].
20 Noè costruì un altare per l’Eterno, prese di ogni bestia [ritualmente] pura e di ogni uccello [ritualmente] puro, e [li] offrì come olà sull’altare. 21 L’Eterno ne odorò il profumo gradito e l’Eterno disse tra sé [come giuramento]: «Non maledirò più il suolo a causa dell’uomo, perché l’inclinazione del cuore umano è malvagia fin dalla sua infanzia; non distruggerò più tutti gli esseri viventi, come ho fatto. 22 Finché durerà la terra non cesseranno [più] semina e mietitura, freddo e caldo, estate e inverno, giorno e notte».
9 1 Il Signore benedisse Noè e i suoi figli, e disse loro: «Prolificate, moltiplicatevi e riempite la terra. 2 Il timore e il terrore di voi sarà su ogni animale selvatico della terra e su ogni volatile dei cieli. Quanto a tutto ciò che striscia sulla terra e a tutti i pesci del mare, essi sono in vostro potere. 3 Ogni [essere] vivente che si muove sarà cibo per voi; come l’erba verde, Io vi ho dato tutto questo [come cibo]. 4 Solamente, non potrete mangiare la carne con la sua vita, che è il sangue. 5 Comunque Io chiederò conto del vostro sangue, cioè della vostra vita; ne chiederò conto alla mano di ogni animale, come pure chiederò conto della vita dell’uomo alla mano dell’uomo, [persino] alla mano del fratello dell’uomo. 6 Colui che versa il sangue dell’uomo [sappia che] il suo sangue verrà versato dall’uomo perché [il Creatore] ha fatto l’uomo a immagine del Signore. 7 Ora siate prolifici e moltiplicatevi, spandetevi sulla terra e riproducetevi in essa».
Sefer Bereshìt |
vv. 8, 15 - 9, 7 |
![]() Voce di Moise Levy |
“L’arcobaleno sarà sulle nubi; Io lo guarderò, così da ricordare il patto eterno ...” (Bereshìt 9, 16). Ci insegnano i Maestri, che la parola brit - patto è menzionata, nel capitolo che riguarda l’arcobaleno dopo il diluvio universale, per ben sei volte. Questo perché il patto che il Signore stipula con l’umanità viene associato ai sei giorni della creazione del mondo. Mentre il settimo giorno non ha bisogno di essere associato ai precedenti visto che è esso stesso ot brit - segno di patto. Come è scritto (Shemòt 31, 16 - 17) “I figli d’Israele osserveranno lo Shabbat ... come patto perpetuo per le loro generazioni. E’ un segno perpetuo tra Me e i figli d’Israele perché l’Eterno ha creato i cieli e la terra in sei giorni e nel settimo giorno si è astenuto - dal lavoro - e si è riposato”.
Tallit e Tefillin: | 6.43 |
Hanetz HaChama: | 7.48 |
Termine lettura Shema: | 9.40 |
Mincha Ghedola: | 13.33 |
Tramonto: | 18.26 |
Tre stelle: | 19.02 |
Scansione mensile: | |
salmi 145 - 150 | |
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Scansione annuale: cap. 5, 9 |
Feci che si trovino dove prega il pubblico |
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POSITIVA 104 Impurità rituale di un uomo affetto da una perdita di liquido
E quando un uomo avrà una perdita di liquido dalla propria carne
(Vaikrà 15, 2) [178].