La Torà del giorno: Mikkètz (2)

15 Il faraone disse a Giuseppe: «Ho avuto un sogno e non vi è chi riesca a interpretarlo. Di te invece ho sentito dire che ascolti [comprendi] un sogno e riesci a interpretarlo». 16 Giuseppe rispose al faraone dicendo: «Non sono io [che spiego]! È il Signore che darà risposta per la soddisfazione del faraone». *17 Il faraone disse a Giuseppe: «Ecco che, nel mio sogno, mi trovavo sulla riva del fiume. 18 A quel punto emersero dal fiume sette vacche grasse e belle di aspetto che pascolavano nella palude. 19 Ecco poi che dietro a quelle emersero altre sette vacche smunte, estremamente brutte di aspetto e magre; quanto a bruttezza in Egitto mai ne avevo viste di simili. 20 Le vacche magre e brutte divorarono le prime sette vacche grasse; 21 queste entrarono all’interno di esse, ma non era possibile accorgersi che erano entrate in esse [perché] il loro aspetto era [rimasto] brutto come lo era all’inizio. A quel punto mi sono svegliato. 22 Poi nel mio sogno vidi che, ecco, sette spighe sane e belle spuntavano da un singolo stelo; 23 ecco poi che dietro di esse spuntarono sette spighe rinsecchite, sottili, sbattute dal vento orientale. 24 Le spighe sottili ingoiarono le sette spighe belle. Lo dissi ai maghi, ma non vi è chi mi dica [cosa significa]».

25 Giuseppe disse al faraone: «Il sogno del faraone è uno soltanto. Il Signore ha rivelato al faraone ciò che è in procinto di fare. 26 Le sette vacche belle sono sette anni e le sette spighe belle [rappresentano] sette anni; il sogno è unico. 27 [Anche] le sette vacche magre e brutte che emergevano dietro a loro sono sette anni e le sette spighe vuote bruciate dal vento orientale saranno sette anni di carestia. 28 Questa è la cosa che ho detto al faraone: il Signore ha mostrato al faraone quello che intende fare. 29 Ecco che stanno per giungere in tutto il paese d’Egitto sette anni di grande abbondanza; 30 dopo di quelli verranno sette anni di carestia e in Egitto tutta l’abbondanza sarà dimenticata. La carestia devasterà il paese. 31 Nel paese non si potrà riconoscere la [precedente] abbondanza a causa della carestia che seguirà, poiché sarà molto pesante. 32 Quanto al fatto che il sogno si è ripetuto due volte al faraone [significa che] il fatto è ormai deciso da parte del Signore e che il Signore sarà sollecito nel realizzarlo. 33 Ora il faraone dovrà vedere [di trovare] un uomo intelligente e saggio, e metterlo a capo del paese d’Egitto. 34 Il faraone dovrebbe fare questo: nominare dei sovrintendenti sul paese e predisporre il paese d’Egitto durante i sette anni di abbondanza. 35 Durante questi anni buoni, che stanno per venire, essi dovranno raccogliere tutto il cibo e stivare il grano sotto la mano [autorità] del faraone. Il cibo sarà [ammassato] nelle città e lo dovranno conservare. 36 Il cibo [raccolto] costituirà per il paese un deposito per [poter affrontare] gli anni di carestia che ci saranno nel paese d’Egitto e [in questo modo] il paese non sarà distrutto dalla carestia». 37 Questa cosa piacque agli occhi del faraone e a quelli di tutti i suoi ministri. 38 Il faraone disse ai suoi ministri: «Forse potremmo trovare un [altro] come questo, un uomo che abbia in sé lo spirito del Signore?».

La Torà cantata
Sefer Bereshìt
vv. 41, 15 - 41, 38

Voce di Moise Levy
Commento del giorno sulla Torà

Poi si riaddormentò e sognò nuovamente (Bereshìt 41, 5). Un giorno l’Admor Rabbì Aharòn di Karlin, disse ai suoi chassidìm: “Guardate la differenza che c’è tra Yakòv e il Faraone”. Quando si parla di Yakòv nostro padre è scritto nella Torà: Yakòv si risvegliò dal suo sonno e disse (Bereshìt 28, 16). La Torà ci insegna che il comportamento dei giusti e degli uomini pii è quello di alzarsi subito una volta svegli così da mettere in pratica le mitzvòt, come è scritto ...e disse: ... – disse, le benedizioni sulla Torà, quelle del mattino, la Keriàt Shemà, la Tefillà ed infine studiò Torà. Mentre per il Faraone è scritto: Il Faraone si svegliò. [Poi] si riaddormentò e sognò nuovamente. Da ciò si impara che dopo aver aperto gli occhi, il Faraone si è voltato sul fianco e ha continuato a dormire.

Lunedì 25 Kislev 5786 - 15 Dicembre 2025
Tallit e Tefillin: 7.03
Hanetz HaChama: 7.56
Termine lettura Shema: 9.30
Mincha Ghedola: 12.39
Tramonto: 16.40
Tre stelle: 17.22
Tehillim del giorno
Scansione mensile:
salmo 119, 1 - 119, 96

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Kitzur Shulchan Aruch del giorno
Scansione annuale: cap. 139, 1
Cos'è Chanukkà 

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Le Mitzvot del giorno

POSITIVA 201 Un lavoratore stipendiato ha il permesso di consumare una parte del prodotto che sta lavorando

Quando tu verrai (a lavorare) in una vigna di un tuo vicino, potrai mangiare i grappoli…

(Devarìm 23, 25) [576].