Page 455 - SIDDUR DISEGNI
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                   lemme)  per  l'amore  dei  miei  fratelli  ed  amICI  lO  ti  auguro  la  fe-
                   licità  (o  città  santa)  per  l'amore  del  Tempio  di  Dio  nostro  Si-
                   gnore  desidero  il  tuo  bene!  Che  tu  possa  vedere  le  più  tarde  ge-
                   nerazioni,  sia  pace  su  Israel!  Coloro  che  amano  la  Tua  legge  go-
                   dranno  di  grande  felicità;  né  mai  avranno  a  soffrire  danno.  Il
                   Signore  darà  la  forza  al  Suo popolo,  il  Signore  benedirà  il  Suo  po_
                   polo  con  pace.

                       (1)  Venga  riconosciuto  grande e santo  l'eccelso  nome  di  Dio,
                   nel  mondo che ha  creato conforme alla Sua  volontà.  Faccia sorgere
                   il Suo  regno  in  vostra  vita  ai  vostri  giorni,  ed  in  vita  di  tutta la
                   famiglia  d'Israel,  fra  poco  e  in  tempo  vicino  e  voi  dite  amen.
                   L'ineffabile  Nome  Suo  sia  benedetto  in  tutta  l'eternità.  Sia  be-
                   nedetto  lodato,  glorificato,  esaltato,  innalzato,  dichiarato  eccelso,
                   riverito,  celebrato  il Nome  del  Santo  Benedetto  Egli  sia,  enorme-
                   mente  al  di  sopra  di  qualsiasi  benedizione,  cantico,  laude,  e  sacra
                   allocuzione  che  si  possa  proferire  in  questo  mondo  e  dite  amen.
                       Che  Israele  i  Suoi  Dottori,  i  loro  alunni  e i  discepoli  dei  loro
                   alunni,  che  si  occupano  degli  studi  sacri  tanto  qui  come  in  qua-
                   lunque  altro  luogo,  insieme  a  noi  possano  godere  pace,  misericor-
                   dia,  clemenza,  vita  lunga  e  abbondanza,  da  parte  del  Signore  del
                   cielo  e  della  terra  e  si  dica  amen.
                       Venga  accordata compiuta pace  dal  Cielo,  vita buona  per  noi
                   e  per  tutto Israele  Amen.
                       Colui  che  costituì  l'armonia  nei  Cieli  colla  Sua  misericordia
                   conceda pace  a noi  e a tutto Israele Amen.

                       (2)  A  noi  il  dovere  di  lodare  il  Padrone di  tutto, e di  esaltare
                   il Creatore del  mondo,  che  non  ci  ha  costituito  simili  alle  nazioni
                   idolatre,  né  alle  famiglie  dei  gentili,  cosicché  la  nostra  parte  non


                       ( I)  C.disc  vedi  nota  ( I)  a  pago 18
                       (2)  Questa  sublime  preghiera  sintetizza  la  fede  nel  puro  monoteismo,  e
                   la  speranza  d'Israele  nel  regno  futuro  della  giustizia  e  della  fratellanza  uni-
                   versale,  nel  regno  di  Dio.  Si  recita  giornalmente  come  chiusura  delle  preghiere
                   mattutina  e  serale,  essa  assume  una  speciale  importanza  nei  solenni  giorni  di
                   Rose  Ascianà  e  Chippur.  Alcuni  ne  fanno  risalire  la  composizione  fino  a
                   Giosuè  il  successore  di  Mosè.  Pare  invece  che  l'autore  sia  Abba  Arechà  (Rab)
                   il  fondatore  dell'accademia  di  Sou~à  ir.  Babilonia,  vissuto  nella  prima  metà
                   del  terzo  secolo  deU'e.  v.
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