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Le quattro categorie di muktzé
Dal momento che le norme sul muktzé sono molto estese, per
riassumerle in questa sede, citeremo soltanto i principi di
base e faremo alcuni esempi.
Vi sono quattro categorie di muktzé:
Kelì shemelachtò leissùr – uno strumento che viene
normalmente usato per compiere un lavoro proibito di
Shabbàt : gli oggetti di questa categoria si possono muovere
qualora se ne abbia bisogno per compiere qualcosa di
permesso oppure quando occorre toglierli da dove si trovano.
Non è permesso muoverli se lo scopo è che non si danneggino.
2) Muktzé mechamàt chesròn kis – un oggetto di valore che
viene usato per compiere un lavoro che è proibito di Shabbàt e
che il proprietario è particolarmente attento a non usare per
altri scopi per timore che si rovini. Gli oggetti di questa
categoria non possono essere mossi per nessun motivo,
neppure se si ha bisogno di utilizzare il posto dove si trovano
in quel momento.
3) Muktzé mechamàt gufò – un oggetto che non ha e non è
stato destinato ad alcun uso preciso e che non costituisce cibo
né per gli uomini né per gli animali. Questi oggetti non
possono essere mossi neppure se si ha bisogno di utilizzare il
posto dove si trovano in quel momento.
4) Basìs ledavàr haasùr [questo stesso oggetto viene anche
chiamato: kelì shemelachtò lehetèr – a significare che si
potrebbe usare di Shabbàt ma ha un oggetto muktzé su di
esso] – qualsiasi cosa che serve come base di appoggio per un
oggetto muktzé. segue…………..
Norme riguardanti gli oggetti muktzé – pag. 27
