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I motivi del muktzé secondo il Ràmbam

Il Ràmbam scrive: i nostri Maestri hanno proibito di muovere
alcuni oggetti di Shabbàt come li si muove durante la
settimana. Perché hanno istituito questo divieto? Essi hanno
dedotto che se i profeti hanno chiesto di camminare in modo
differente dal solito di Shabbàt e di parlare in modo
differente, essi avrebbero certamente anche utilizzato i loro
beni in modo differente dal solito, così che lo Shabbàt non
sembrasse uguale a un giorno feriale. Altrimenti, una persona
potrebbe mettersi a riparare i propri oggetti, potrebbe
trasportarli da un angolo all’altro della casa o da una casa
all’altra, spostare pietre e altro ancora. Di Shabbàt una
persona è libera dalle normali occupazioni ed è normale che
cerchi di occupare il tempo in qualche modo. Se non vi fosse
la restrizione del muktzé la persona non interromperebbe i
piccoli lavori, e quindi la prescrizione che dice che deve essere
un giorno di cessazione non verrebbe adempiuta (Hilchòt
Shabbàt 24, 12).

Norme riguardanti gli oggetti muktzé – pag. 26