Page 331 - SIDDUR DISEGNI
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?REGH. SABATO ~l:\rTl~A - 168 -
sii forte ed energico, non ti abbattere ne ti spaventare, poiché con
te è il Signore Dio Tuo ovunque andrai. ~ l) Il nostro sllvatore
ha per nome Adonai Zevaod è Egli il santo d'Isr~lele. (2) 3 eJtù
l'uomo che non segue il consiglio degli empi né si trattiene nel
cammino dei peccatori, né si pone a sedere in compagnia dei bef-
fardi. Ma trova' il St~O diletto nella Legge Divina e questa Legge
medita giorno e notte. Egli è come albero trapiantato lungo rivi
d'acqua che dà il frutto nella sua stagione, la cui foglia non ap-
p . .lssisce e tutto quello che fa, porta :.1 felice compimento.
PASSO MIS~lCO E TAL\-tUDICO TRATT. BERACHOD CAP. 1
Da quando in poi si può leggere lo Sccmagn di sera? Da
qu,l11do i sacerdoti entrano per mangiare dclb prelevazion<! 10 1'0
spettante (3) la terumà (41 fino alla prima vigilia della notte 15)'
Questa è l'opinione di R. Eliezer. I Dottori invece diCOno fino al1:1
mezzanotte! (fin qui il tcsto 111isllico, il rimallcllte è il testo fal-
l1ludico gbel1larà di Beracbot f. Ù Per quale ragione cominci:1
" discutere il preopinante sul momento con cui s'inizia l'ob-
bligo della lettura dello Scemagn prima di aCcennlre all'obbligo
stesso della lettura, inoltre perché parla prima dell'obbligo se-
rale della lettura, dovrebbe parlare prima dell'obbligo del mat-
tino? Risposta: L'opinante si riferisce in questo al versetto
dello Scemagn in cui è detto « coricandoti e alz.andoti» e così
ci vuoI insegnare: qU:l11d'è il tempo della lettura dello Scenugn
del coricarsi ? da~ momento che i sacerdoti entrano per mangiare
della loro Terumà o se tu vuoi io ti dirò che rileva la precedenza
della sera sul mattino appoggiandosi alla descrizione della crea-
zione per la quale il testo dice « e fu sera e fuma ttina del primo
giorno». Ma se cosÌ stanno le cose allora perché il testo della
Misnà più avanti insegna « nel mattino deve recitare tali bene-
dizioni e nella sera t.ali altre perché fa precedere il mattino alla
sera ? in vece di far precedere la sera al mattino ? ! ». Ris posf a:
( I ) IS:1ia 47, 4.
(i) Salmo I, r.
(3) I sacerdoti che si crano resi impuri dopo essersi purificati col b:lsno
:r.on potevano mangiare prelevazioni loro spettanti che al comparire· delle stl!lle.
(4) Tcrumà era la parte del prodotto del campo che considerata s:m;:a
,j d:!va al sacerdote.
(5) La notte era divisa in tre vigilie; la prima vigilia quindi significa
lIn terze dci tempo che passa fra il tramonto e il nuovo sorgere del S(\t~.