Page 15 - Tamuz 5776
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essi. Vale a dire li si deve sempre avere in mente, e non ci so dimen-            ˜¨›¨œ”˜
tichi di averli indosso, comportandosi perciò con santità e timore
della mizwà.
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comanda al popolo ebraico, la produzione dei vestiti dei Cohanim.
Uno di questi era il diadema che indossava solo il Cohen gadol sulla
fronte. E la Torà comanda lì al Sommo Sacerdote di tener sempre in
mente di aver indosso lo “ziz”. C’è invece chi studia questo, dal ver-
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ricordo trai vostri occhi”, interpretando questo passo come monito
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indosso.
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-Sicuramente si deve attenzione a non parlare discorsi futili quando
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varsi da ogni pensiero su una donna. C’è chi sostiene addirittura che
chi è impossibilitato di farlo, per esempio se si trova in un posto
poco riservato da donne, debba astenersi dal metterli. Tuttavia ci
sono altre opinioni, come lo Shulchan Aruch stesso, che permette di
indossarli anche in questi casi.
-Secondo lo Shulchan Aruch, e quindi molte correnti sefardite, è do-
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astenga dall’indossarli.
-Nel leggere lo Shemà, quando si recitano i versetti che ricordano la
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di attaccamento alla mizwà. Quindi nel primo brano dello Shemà
nei versetti “Ukshartam leot al yadecha” si toccheranno quelli del
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la testa. E lo stesso vale per il secondo brano dicendo “Ukshartem
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la testa.
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